POESIA IN MUSICA
Venerdì 12 luglio, ore 21:00
SALONE BRUNELLESCHI, ISTITUTO DEGLI INNOCENTI
Piazza della SS. Annunziata 12, 50121 Firenze
programma
Vier ernste Gesaenge op. 121
- Denn es gehet dem Menschen
- Ich wandte mich und sahe
- O Tod
- Wenn ich mit Menschen
di Johannes Brahms
Tre poesie di Michelangelo
- Wohl denk ich oft
- Alles endet, was entstehet
- Fuehlt meine Seele
di Hugo Wolf
- Traum durch die Daemmerung
- Geduld
- Heimliche Aufforderung
di Richard Strauss
- Auf der Donau
- Im Frühling
- Ganymed
- Farth zum Hades
- Gruppe aus dem Tartarus
- Prometheus
di Franz Schubert
Chansons de Don Quichotte
- Chanson du départ
- Chanson à Dulcinée
- Chanson du Duc
- Chanson de la mort
di Jacques Ibert
Biglietti disponibili online su
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Andréas Moccia, di origine tedesca, si è diplomato a Stoccarda in pianoforte, canto, composizione e direzione d’orchestra. Si è poi perfezionato all’Accademia di Francoforte e a quella di Vienna, dove si è diplomato in Lied con Walter Berry. Lui ha poi frequentato le masterclass di Nina Dorliac. Dopo aver vinto un concorso a Hannover, è entrato a far parte della compagnia dello Staatsoper Hannover dove è rimasto per alcuni anni, interpretando ruoli quali Sarastro in Il Flauto Magico, Mefistofele di Gounod, Banco in Macbeth, Figaro, Alvise in La Gioconda e La Roche in Capriccio di Richard Strauss. Dal 1999 al 2001 è stato primo basso all’Opera di Francoforte, dove ha debuttato nei ruoli di Daland in L’olandese Volante, Leporello in Don Giovanni, Don Alfonso in Così fan tutte, il Conte in Luisa Miller, Il Re, Sparafucile di G. Verdi e altri.
Ha proseguito la sua carriera interpretando a Bonn ruoli come Fiesco in Simon Boccanegra e i personaggi di Lindorf, Coppelius, Dappertutto, Mirakel in Les Contes d’Hoffmann di Offenbach e Saul di Händel. È stato ospite dei Festival di Bregenz (1995) e di Salisburgo, dove ha cantata nel Wozzeck di Alban Berg diretto da Claudio Abbado per la regia di Peter Stein; ha partecipato anche alle produzioni del Wozzeck della Scala di Milano, con la direzione di James Conlon, del Teatro Comunale di Firenze con Zubin Mehta e di Bologna con la direzione di Gary Bertini. È tornato poi al Festival di Salisburgo con Il flauto magico diretto da Christoph von Dohnanyi e La damnation de Faust di Berlioz diretta da Sylvain Cambreling e alla Scala per cantare in La donna senz’ombra di Richard Strauss diretta da Giuseppe Sinopoli. Lui era impegnato nei ruoli di Fasolt in L’oro del Reno a Zurigo, diretto da Franz Welser-Möst per la regia di Robert Wilson e Filippo II nel Don Carlo a Pisa, Lucca, Livorno, Brescia e Rovigo. Poi è stato ospite alla Scala dove ha interpretato il ruolo di Crespel in Les Contes d’Hoffmann.
Gli anni scorsi lo hanno visto di fare più di più ruoli per basso-baritono come Wotan nel Walkyrie di Wagner a Koblenz e Detmold, Wotan nel L’oro del Reno a Gelsenkirchen, Golaud nel Pelleas e Melisande di Debussy, L’olandese volante di Wagner a Kaiserslautern e Dortmund, il Re, Aida nel Arena di Verona.
Alterna l’attività operistica con un’intensa attività concertistica, esibendosi in sale di prestigio di Taipeh, Tokio, Montreal, Parigi, Rio di Janeiro, Siena, Firenze, Perugia, Roma, Vienna, Salisburgo, Strasburgo, Luzern, Amsterdam, Madrid, Malaga, Riga, Mosca etc. con le opere di Bach, Händel, Beethoven, Dvorak, Mendelssohn, Verdi, Britten, Zimmermann e altri.
Progetti nel futuro saranno Elias a Munich, Recitale in Germania e Austria e Masterclasses a Francoforte e Kaunas, Lituania.
Masterclasses 2016 e 2018 a Kaunas, Lituania e 2017 al international Summer Academy Mozarteum, Salisburgo, Austria.
foto ©Elsa Okazaki
Ortrun Gisèle Grahe ha studiato a Essen e Amburgo sotto la guida di Irma Zucca Sehlbach, ricevendo un impulso determinante da Jürgen Uhde, Detlef Kraus e Elisabeth Leonskaja. Oltre alle esibizioni solistiche, anche con l’orchestra, ha posto ben presto il fulcro della sua attività artistica sui concerti di musica da camera.
Ha collaborato con Vesselin Parachkevov a Essen, con Bernhard Gmelin a Amburgo, Gustav Rivinius ed ha accompagnato vari corsi di musica (Lilienfeld, Bad Leonfelden, Weikersheim); grazie alla collaborazione con Dietrich Fischer-Dieskau e Dalton Baldwin ha consolidato la disciplina dell’accompagnamento per la voce. Nel 2002 ha ripetutamente collaborato, coinvolgendo i suoi studenti con Fischer-Dieskau a Terni, alla Schubertiade/Schwarzenberg e all’accademia Hugo-Wolf di Stoccarda.
Dopo un periodo di docenza a Berlino, ha svolto attività di maestro concertatore e insegnamento presso alcune università artistiche in Germania e Austria (Graz, Rostock, Nurimberga). Al Conservatorio di Firenze ha suonato e insegnato musica da camera con viola e pianoforte, mentre in Francia accanto dell’accompagnamento di cori a Cannes, Parigi e tutte classi nella Provence (incluso quartetto d’archi) ha tenuta una classe di pianoforte in supplenza a Parigi. Da 2018 con attività in diversi Conservatori italiani sia con Accompagnamento come anche Docenza di pianoforte, ultimamente a Campobasso. Collaborazione in Accademie d’estate in Francia, (Cannes), Italia (Ala) e in Austria al Mozarteum di Salisburgo.
Le esibizioni in tutte le formazioni, da quelle solistiche (anche con orchestra) al duo fino al quintetto pianistici (collaborazione con Quartetto di Fiesole, Quartetto Serenus, Trio Quod libet Berlin, Maacha Deubner, Yolanda Fresedo, Ester Castriota, Andreas Schablas, Ralf Joern Koester, Hermann Menninghaus, Karin Wolf, Susanne Ehn Riebl, Gustav Rivinius, Antje Weithaas, Vesselin Parachkevov), i concerti nazionali ed esteri e la costante collaborazione con cantanti, hanno contribuito al perfezionamento della sua qualità artistica.